Città extracircondariale della Germania, in Turingia, Weimar si estende su una superficie di circa ottantacinque chilometri quadrati e accoglie oltre sessantacinquemila abitanti, poco meno di ottocento per chilometro quadrato.
La città è bagnata dal fiume Ilm ed è sovrastata dal colle di Ettersberg, il maggiore nell'intera Turingia; ha dimostrato di essere un considerevole centro culturale tedesco essendo sede di numerosi istituti universitari, di musei e di biblioteche oltre a essere stato, tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, la culla della musica e della letteratura tedesche.
L'economia di Weimar si è sviluppata dopo la seconda guerra mondiale quando nacquero le industrie elettrotecniche, metalmeccaniche e dei materiali da costruzione; al contempo vennero a formarsi in periferia diversi insediamenti abitativi e complessi residenziali nei nuovi quartieri.
Weimar ospita il palazzo in cui visse Goethe e numerosi altri edifici del diciottesimo secolo, la magnifica cattedrale originaria del Quattrocento e ricostruita nel Settecento al cui interno si trovano svariati monumenti sepolcrali, il castello rimaneggiato in forme neoclassiche nella seconda metà del diciottesimo secolo e nel parco Belvedere la settecentesca residenza estiva dei duchi.
A Weimar si riunì il Congresso nazionale approvante la nuova costituzione della Repubblica tedesca, ragion per cui il governo della Germania (tra il termine della prima guerra mondiale e l'ascesa al potere dei nazionalsocialisti) prese il nome di Repubblica di Weimar.